»HOMEABOUTF.A.Q.LINKS

martedì 2 agosto 2011

Lolita





BONJOUR. 9.3oam. Fedra. Fedra and me. A love letter and an intriguing book of Nabokov. What else?

Lo so, l'Inglese non rende come in italiano. E' musicale ma conosco molti più vocaboli della mia lingua ed è più possibile trasferire online un flusso di coscienza. Avevo voglia di una storia d'amore parallela raccontata in un libro e la scelta non è stata così difficile. Sono entrata in libreria e avevo tra le mani un titolo consigliatomi dalla persona giusta -se lei s'è tatuata amor sulla pelle non può non essere in grado di suggerirmi un libro-. Ma la commessa non sapeva di cosa stessi parlando e neanche il suo computer lo sapeva. "Guardo un pò le novità!", l'ho detto, l'ho fatto e poi l'ho trovato. Lolita. Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato per battere, al terzo, contro i denti. Lo.li.ta.
Leggetelo, con amore.

lunedì 1 agosto 2011

Visual diary part one

INVISIBLE CITIES.Marco Polo and Kublai Khan do not speak the same language. When Polo is explaining the various cities, he uses objects from the city to tell the story. The implication is that that each character understands the other through their own interpretation of what they are saying. They literally are not speaking the same language, which leaves many decisions for the individual reader.


Now it's time to move on. A visual diary of my life. Few words. A lot of pictures.
Hope you'll enjoy it.